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Monitoraggio dell'acqua delle cartiere 
per l'analisi delle sostanze organiche
con assorbimento all UV  (254 nm-SAC)


I controlli ambientali
Gli inquinanti organici normalmente presenti nelle acque di scarico delle cartiere contengono normalmente fibre di cellulosa, carboidrati, amidi, emicellulose oppure acidi organici prodotti dalla degradazione delle molecole di cellulosa.
La concentrazione di queste sostanze viene rilevata mediante analisi in laboratorio di BOD oppure di COD.
Queste analisi, effettuate secondo le metodiche specifiche e standard (tipiche del laboratorio), non sono fattibili con strumenti automatici "on line".
In continuo la loro concentrazione può essere fatta tramite gli analizzatori di TOC (Carbonio Organico Totale) che effettuano l’analisi secondo le metodiche ufficiali in Europa ISO CEN.

Quando non è richiesto una analisi fiscale, secondo le norme con una strumentazione come il TOC, che pur garantendo una elevata precisione, richiede l’uso di reattivi ed una buona manutenzione, e si desidera solamente avere una indicazione del carico organico, è possibile l’utilizzo di strumentazione che effettua l’analisi con assorbimento all’UV a 254 nm (chiamata anche SAC - Coefficiente di assorbimento Spettrale) secondo le norme DIN.
E’ quindi possibile effettuare una analisi comparativa in laboratorio sugli stessi campioni analizzati dallo strumento e, calcolare un fattore di confronto, impostando questo fattore sulla strumentazione con assorbimento all’UV, e quindi leggere i risultati analitici espressi come "COD equivalenti".
Nelle acque di scarico delle cartiere è possibile avere un contenuto di sostanze organiche espresso come COD di circa 25-125 Kg per tonnellate di polpa (come citato nel manuale:
" Phase 1 Review Report, The Sustainable Paper Cycle, International Institute for Environment and Development (IIED), 1995")
Questa concentrazione di sostanze organiche è molto elevata e pericolosa per l’ambiente se lo scarico non è opportunamente trattato
Importanza della analisi delle sostanze organiche
Nelle industria della carta, la concentrazione delle sostanze organiche negli scarichi può variare rapidamente anche in poche ore, come dimostrato nei grafici, a seconda del tipo di produzione.
Solo l’analisi "on-line" consente di avere le giuste informazioni per gestire nel modo migliore il trattamento degli effluenti

Metodo di misura utilizzato
Le molecole organiche insature ( come la cellulosa ed i suoi derivati) hanno un buon assorbimento alla radiazione UV a 254 nm ed essa è facilmente correlabile e lineare con la misura di concentrazione ottenuta con l’analisi di laboratorio del COD.
Sono stati effettuati numerosi studi e confronti ottenendo in laboratorio dei dati positivi come dimostrato dai grafici qui riportati che confermano la linearità della risposta ottenuta con la misura di assorbimento all’UV.
Le prove sono state fatte utilizzando analizzatori all' UV
per la determinazione delle sostanze organiche espressa come COD equivalenti.
L' analizzatore HEMERA ( di nuova generazione)  utilizza per la misura una lampada pulsante allo xenon,avente una vita media di circa 10 anni.
L’effetto della torbidità ed dei solidi sospesi presenti, che possono interferire nella misura dell’assorbimento all’ UV possono essere automaticamente compensate grazie alla misura effettuata a due lunghezze d’onda.

L’analizzatore è inoltre dotato di un sistema di auto pulizia del cammino ottico e delle tubazioni, tramite l’utilizzo di acido solforico, con frequenza programmabile a seconda delle necessità.
E’ possibile memorizzare una curva di calibrazione che consente di ottenere misure accurate confrontate con le varie curve di correlazione dell’assorbimento UV e l’analisi del COD fatta in laboratorio.
Il grafico qui riportato mostra i risultati delle analisi effettuate presso una cartiera e i dati ottenuti in laboratorio con la metodica standard del COD

Conclusione

L’analisi delle sostanze organiche effettuata tramite misura dell’assorbimento all’UV a 254 nm, consente di avere dati affidabili per la gestione degli scarichi delle cartiere ed il loro trattamento, con strumentazione che non necessita di continue tarature, ultrafiltrazioni e manutenzioni.

Analizzatori all'UV e fluorescenza 
SOSTANZE ORGANICHE ( COD equivalenti)
Analisi all'UV nelle ACQUE con strumentazione multiparametrica e/o di singoli parametri
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